La dipendenza affettiva è un disturbo patologico caratterizzato da un forte grado di dipendenza nei confronti del partner, che mina il benessere emotivo della persona e la priva della propria autonomia e identità.
Ma come si può riconoscere e superare?
In questo articolo vediamo insieme come puoi liberarti dalla dipendenza affettiva, per costruire una vita piena di amore e felicità autentica.
Cosa significa dipendenza affettiva
Nonostante il suo impatto sulla dimensione psichica, la dipendenza affettiva non è ancora stata inclusa come un vero e proprio disturbo nel DSM-V, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.
Si tratta di una dipendenza di tipo comportamentale, che pone l’individuo in una condizione di subordinazione rispetto a un’altra persona, a cui ci si affida in modo eccessivo e disfunzionale per soddisfare bisogni emotivi. Solitamente, chi soffre di dipendenza affettiva lega la propria felicità a un’unica persona e ricerca costantemente la sua approvazione e il suo amore, finendo per diventare totalmente dipendente da essa, sia emotivamente che psicologicamente.
La paura di essere rifiutati e di rimanere soli diventa una vera e propria ossessione, al punto che la persona preferisce rinunciare alla propria libertà e ai propri desideri, piuttosto che perdere il partner.
Si tratta di un bisogno compulsivo dell’altro che implica la necessità di trascorrere enormi quantità di tempo nella relazione e con il proprio compagno, tralasciando la qualità del legame e riducendo l’investimento di energie nelle proprie attività sociali, professionali o di svago.
La dipendenza affettiva causa una perdita della propria identità e autonomia: le persone che vivono l’ossessione di una relazione amorosa, infatti, perdono il controllo della propria vita e di se stesse.
Questo disturbo può essere superato solo ricercando la propria indipendenza emotiva, fisica e psicologica, e imparando quindi a non legare la propria felicità e il proprio valore esclusivamente a un’altra persona.
Quindi, come liberarti dalla dipendenza affettiva e dalla gabbia delle relazioni tossiche?
Quali sono le caratteristiche di chi soffre di dipendenza affettiva?
La personalità della persona con dipendenza affettiva non è semplice da individuare, ma ci sono alcune caratteristiche chiave che permettono di orientarsi:
- difficoltà nel prendere decisioni, anche quotidiane, senza la richiesta di consigli e rassicurazioni;
- frequenti sensi di colpa e paura di sbagliare, che rendono la persona schiava della quotidianità e delle relazioni;
- necessità che altre persone si assumano la responsabilità di ambiti importanti della vita;
- difficoltà a esprimere e riconoscere i propri bisogni;
- paura del fallimento e di non essere all’altezza;
- frequenti stati d’ansia o disperazione al pensiero di rimanere soli;
- incapacità di difendere i propri spazi o confini.
7 strategie per liberarti dalla dipendenza affettiva
Uscire da una relazione simbiotica non è processo semplice, ma è possibile farlo muovendo alcuni importanti passi che aiutano a recuperare serenità, equilibrio interiore, senso di auto-efficacia e autostima, ma soprattutto di superare la paura dell’abbandono.
Quindi, se ti senti ingabbiata in una relazione che ti sembra stia sfociando in una dipendenza affettiva, ti lascio 7 consigli per poter iniziare a vivere relazioni sane basate sulla reciproca libertà e dignità.
Accetta di avere un problema di dipendenza affettiva
Il primo passo per superare la dipendenza affettiva è mosso dalla consapevolezza di avere un problema con la propria relazione.
La volontà di cambiare e superare una situazione che non ci fa stare bene, infatti, implica l’accettazione della necessità di intraprendere un percorso, un viaggio interiore, da affrontare con coraggio, dedizione e fiducia.
Ma la voglia di un cambiamento da sola non basta, è necessario agire in maniera concretezza sulle piccole cose, modificando gradualmente le abitudini per andare in contro alle proprie reali esigenze.
Prenditi cura di te stessa e impara ad amarti
Chi soffre di dipendenza affettiva ha la tendenza a sbilanciarsi verso l’altro e a lasciare che i suoi stati d’animo, le sue richieste e aspettative diventino il centro del proprio mondo.
Prendersi cura di sé e amarsi rappresentano le fondamenta di tutta la vita psichica e relazionale, ciò che consente di conoscersi al di là di qualsiasi giudizio proveniente da se stessi e dagli altri. Significa essere consapevoli e accettare i propri pregi e le fragilità, riconoscere le proprie potenzialità e sapersi perdonare per gli errori commessi.
L’amore verso se stesse offre la possibilità di sentirsi degne di amore e rispetto in quanto esseri umani e di prendersi il tempo per fare ciò che si ama: attività fisica, coltivare le passioni, riposare, ecc.
Attraverso la cura di sé diviene auspicabile accogliere l’altro in maniera libera, serena e reciproca.
Impara a stabilire confini sani
La dipendenza affettiva spinge a essere troppo disponibili e a sacrificare i propri bisogni per gli altri.
Per ripristinare uno stato di equilibrio e autonomia è importante imparare a dire “NO”, a diventare importanti per se stesse e a stabilire confini sani nelle proprie relazioni.
Significa sviluppare quel sano egoismo necessario a rispettare i propri bisogni personali, a creare uno spazio proprio che permette di rafforzare l’identità e di liberarsi dalla sensazione di essere ingabbiate nel mondo psichico ed emotivo altrui.
Stabilire dei confini è il primo passo per mettersi nella condizione di non dover dipendere dall’altro per sopravvivere e di compiere quel passaggio interiore che permetterà di ritrovare la propria autonomia e autostima.
Esplora e affronta le emozioni che causano la dipendenza affettiva
La dipendenza affettiva spesso nasconde emozioni profonde e insoddisfatte.
Quando si vive una condizione di dipendenza ci si dimentica di se stesse, si fatica a riconoscere le proprie priorità al di fuori del legame di dipendenza, i propri interessi e le proprie passioni, i propri valori e le proprie potenzialità.
Esplorare se stesse e le proprie emozioni aiuta a recuperare il contatto con il proprio sé profondo e a instaurare relazioni sane e gratificanti.
Conoscersi consente di sviluppare quei sentimenti di empatia e di cura che permettono di amare e rispettare se stesse e gli altri.
Lavora sulla paura dell’abbandono
La paura dell’abbandono nelle relazioni è causa di relazioni disfunzionali, spesso proprio basate sulla dipendenza affettiva. La correlazione tra paura dell’abbandono e dipendenza affettiva deriva, infatti, dal timore di perdere il proprio partner e di sentirsi abbandonati, poiché l’altro viene percepito come un’estensione della propria persona.
Per superare la paura di essere abbandonati, occorre costruire un solido rapporto con se stessi, che permetta di maturare la convinzione di essere in grado di avere la giusta cura di sé e di saper prendere decisioni autonome e basate su ciò che vogliamo davvero.
È importante quindi iniziare ad agire gradualmente comportamenti che sviluppino sicurezza emotiva: ad esempio, fare attività da sole, imparare a esprimere le proprie idee e opinioni, a stabilire confini chiari tra sé e gli altri, in virtù di una maggiore capacità di autoaffermazione ed autodeterminazione.
Se anche tu desideri iniziare a coltivare il tuo benessere interiore per imparare a costruire relazioni sane e felici, dipendo solo da me è il percorso di cui hai bisogno per ritrovare te stessa e liberarti dalla dipendenza affettiva!